Come scegliere una canna da lancio?

La canna da lancio non è adatto a tutti i metodi di pesca. Hai bisogno dell’attrezzatura giusta per avere un’esperienza di casting di successo.

La canna da casting èriconoscibile per la sua flessibilità rispetto ad una canna da spinning. Ha anche più anelli di quest’ultimo. Va notato che la canna da lancio ha il mulinello e gli anelli in cima. Questo tipo di attrezzatura è talvolta chiamato canna da baitcasting. Si usa principalmente con un mulinello da lancio.

Informazioni generali sulla canna da lancio

Una canna da casting è uno dei tipi di canne più facili da usare. Questa canna ha un’erogazione di lenza relativamente semplice che può essere facilmente rilasciata, permettendoti di mirare a un punto particolare.

Queste canne possono gestire linee più pesanti e manovrare facilmente in aree dense con erbacce e rocce. Questo li rende ideali per un principiante. D’altra parte, è meglio usare canne da lancio in un portacanne, perché questo permetterà un rilascio costante e controllato della linea per liberare l’esca. Possono anche essere usati per mirare a un’area specifica dove si vuole che l’esca atterri.

Una canna da casting è usata per pescare specie più piccole – come il persico giallo e il pesce luna – ma alcuni pescatori esperti sono felici di usare lo strumento per affrontare specie di pesci più grandi – come il basso, il salmone, la trota di lago, il walleye e il luccio del nord.

Scegliere la tua canna da lancio

La canna da casting permette di lanciare lontano e con precisione. Puoi fare dei lanci incredibili tra le erbacce o le rocce senza doverti preoccupare che il filo finisca in qualche posto che non ti aspettavi. I suoi occhi sono più forti. Con una canna da lancio, la rottura degli occhi sotto la forza della lenza non è più un problema. Si noti che questo non è il caso di tutti i tipi di aste.

Le canne da lancio hanno la capacità di gestire linee più pesanti. E sono più efficaci con linee che hanno materiali che promuovono una migliore presa. L’attrezzo è adatto alla pesca in acqua dolce. Tuttavia, i pescatori di mare potrebbero non avere altra scelta che usare una canna da spinning perché i pesci sono più grandi e più pesanti.

Quando si tratta di lanciare, le canne da casting sono le più versatili. Si può lanciare con esche vive, esche artificiali e tutto il resto. Soprattutto se le esche sono più pesanti di ciò che è attaccato all’altra estremità.

Le canne da lancio hanno anche buone prestazioni in termini di durata. Se vuoi qualcosa di abbastanza forte da reggere, non si può negare quello che può fare una canna da casting. Queste canne sono davvero difficili da rompere. Se vuoi combattere un pesce più pesante, questo tipo di canna è raccomandato ai pescatori esperti.

Quando mettere l’esca alla carpa?

Il baiting è un metodo per catturare diversi pesci il più rapidamente possibile. Ma mentre esche per carpe ma mentre l’esca può essere altrettanto efficace, la tecnica non è così facile da impostare. Per adescare le carpe in modo efficace, dovrai adattare l’esca alla situazione che stai affrontando. La scelta dell’esca e dell’attrezzatura utilizzata deve essere ottimizzata, ma bisogna anche determinare il momento migliore per l’esca.

Strategia di adescamento adattata alle esche utilizzate

Si possono usare diverse tecniche per l’esca per le carpe, ma prima bisogna notare che questo dipende da diversi parametri. Il primo fattore da considerare è il tipo di esca che userai. Il baiting è principalmente una strategia per attirare le carpe nel tuo spot utilizzando un massimo di esche. È quindi consigliabile lanciare un’esca in una zona specifica per avere più efficienza.

Ci possono essere tre tipi di esche e sono determinate in periodi specifici.

  • Esche a lungo termine (per diversi giorni o settimane). Questa strategia consiste nel far abituare il pesce all’esca prima di iniziare una sessione.
  • Esca iniziale: questo è ciò che dovrebbe essere fatto all’inizio di una sessione.
  • Richiamo dell’esca: si fa quando si è fatta una cattura di successo o quando si è cambiata la lenza.

È quindi in base a queste fasi che si deve scegliere il tipo di esca adatto.

Attrezzi per esche per carpe

Peradescare con successo lecarpe, hai bisogno di strumenti speciali per rendere il lavoro più facile. Uno di questi è la fionda, che spinge l’esca per mezzo di un elastico attaccato al manico. Puoi metterci diversi tipi di esche, come semi, pellet o palline di groundbait. In seguito, si possono usare anche i PVA. Qui bisogna notare che ci possono essere diversi modelli di PVC; sia in sacchetti, bastoni o doppi fili. Sono utilizzati principalmente per localizzare una piccola quantità di esche vicino alla vostra esca.

Dopodiché, puoi anche usare la pala per le esche, il lanciatore di dardi, il cricchetto per le esche o il secchio. Questi strumenti devono essere utilizzati a seconda della situazione.

Il momento giusto per adescare le carpe

Come hai capito, ci sono diverse tecniche peradescare le carpe. Questo significa che possono essere eseguiti in momenti diversi. La cosa più importante è capire che prima e durante la pesca alla carpa, l’esca può sempre essere fatta. Questo ti dà la massima possibilità di attirare i pesci senza tornare a mani vuote. Prima di pescare, dovrebbero essere attratti dalla zona che avete determinato. E proprio all’inizio della pesca, l’esca ti permette di fare il minimo sforzo per farli avvicinare a te. E durante la pesca, è anche necessario farlo regolarmente.

Per quanto riguarda la stagione, dovrai fare riferimento al comportamento delle carpe durante ogni periodo dell’anno per capire le loro attività. Quello che è certo è che è sempre saggio aspettare la fine della stagione riproduttiva.

Qual è il miglior mulinello da usare per la pesca?

La pesca dell’aragosta è praticata con esche naturali vive. L’unica funzione del mulinello da spinning è quella di servire da riserva di lenza.

I pescatori esperti considerano il jigging un metodo classico di pesca. Come suggerisce il nome, i pescatori che usano questa tecnica sentono il tocco nella mano che tiene la linea con un jig. È sia istruttivo che eccitante, in quanto il metodo permette di capire il comportamento della trota o di altri pesci nel loro ambiente. Nonostante questo, il processo riesce a mantenere un aspetto molto giocoso. È abbastanza semplice da usare e non c’è bisogno di investire in attrezzature costose e tecniche. Un mulinello da spinning non ha bisogno di essere sofisticato. La tecnica è un modo eccellente per combinare l’apprendimento e la passione per la pesca senza troppe spese.

Caratteristiche di un mulinello da spinning

Un mulinello da spinning è usato solo per avvolgere la lenza. Non è davvero necessario dotarsi di un dispositivo molto tecnico. Quando si tratta di mulinelli da pesca, la scelta è di solito tra un modello a bobina fissa e un modello a bobina rotante. Qualsiasi opzione scegliate, assicuratevi che il dispositivo sia leggero. La bobina per lo spinning è riempita con nylon 14 a 20/100. Dal lato del leader, questa parte dovrebbe avere un diametro da 2 a 4/100 inferiore al corpo della linea.

Per questa tecnica di pesca, i pescatori esperti raccomandano una canna con una linea interna. Questo tipo di attrezzatura è adatto per la pesca in aree affollate. È possibile scegliere un’asta con anelli per questo metodo. La dimensione dell’asta dipende dal tipo di corso d’acqua. Un modello con una lunghezza compresa tra 3 e 3,5 metri è adatto alla pesca in un ruscello. Se hai intenzione di pescare in grandi fiumi, è meglio usare una canna con una lunghezza di 4 metri. Per quanto riguarda il tipo di canna, un modello telescopico è raccomandato ai principianti.

Una piccola selezione di mulinelli adatti allo spinning

Il KastKing Sharky III è una scelta economica che offre un buon rapporto qualità-prezzo. Questo mulinello da spinning è abbastanza resistente e adatto sia all’acqua dolce che a quella salata. Anche se ha un prezzo molto accessibile, il Pflueger President PRESSP30X incorpora molte grandi caratteristiche. Questo modello vi aiuterà ad evitare spiacevoli sorprese quando pescate con un toc. Gli appassionati di pesca dovrebbero conoscere il marchio Shimano. Il produttore è un riferimento nel mercato dell’attrezzatura da pesca – e per una buona ragione. Lo Shimano Stradic Ci4+ 4000 non è l’opzione più accessibile in termini di prezzo. Tuttavia, questo mulinello è certamente il migliore quando si tratta di pesca alla trota. Il modello impressiona per la sua leggerezza e fluidità di movimento.

Quale esca popper per il basso?

I vantaggi della pesca con un’esca popper sono ben noti. Questo è il motivo per cui molte persone lo scelgono. È il miglior metodo di pesca per la spigola. Per essere sicuri di una buona affidabilità, è necessario scegliere l’attrezzatura giusta. Per aiutarvi, scoprite in questo articolo il popper ideale per la pesca al basso.

Perché scegliere un’esca popper per la pesca della spigola?

L’uso del popper è una tecnica di pesca che appartiene alla grande famiglia delle esche di superficie. Il popper è un’esca con una bocca concava. È grazie a questo fatto che l’attrezzatura può emettere suoni e spruzzi d’acqua. Questo è ciò che attira molte specie di pesci, tra cui la spigola. Naturalmente, la spigola è una specie di pesce che risponde bene alla tecnica di pesca con il popper. Il popper è utilizzato principalmente durante i mesi estivi quando la temperatura dell’acqua è in media di 15°.

Criteri da considerare quando si sceglie un popper per la pesca alla spigola

Per garantire il successo di una pesca alla spigola affidabile, è molto importante scegliere l’esca popper giusta. Infatti, considerando i numerosi modelli sul mercato, è importante prendere in considerazione alcuni parametri.

Prima di tutto, bisogna considerare le dimensioni del popper. Il popper è disponibile in diverse dimensioni. La dimensione del popper dipende dalla stagione e dalle condizioni di pesca. Le esche popper di grandi dimensioni sono raccomandate durante la tarda stagione in acque profonde. Questi possono essere lunghi fino a 16 cm. Sono usati principalmente per catturare pesci da record. Tuttavia, nel mezzo della stagione estiva, in una zona poco profonda, i modelli più piccoli da 4 cm possono essere utilizzati.

Oltre alle dimensioni del popper, bisogna anche tener conto del suo colore. Questo parametro è importante per garantire che il branzino sia catturato in superficie. È importante che sembri il più naturale possibile. Il colore del popper dovrebbe essere attraente per i pesci e il peso dell’attrezzatura dovrebbe essere preso in considerazione per garantire la facilità d’uso.

Infine, si raccomanda di assicurarsi della qualità dell’esca popper. Per fare questo, è necessario prendere in considerazione il marchio. Dovreste scegliere un produttore rispettabile.

I diversi tipi di popper ideali per la pesca alla spigola

Come puoi vedere, ci sono molti tipi diversi di popper per la spigola. Tra quelli raccomandati, avete :

  • Il feedpopper, che è ancora la soluzione più efficace per la pesca della spigola. Questo tipo si caratterizza per il suo grande realismo e la qualità dei suoi rivestimenti.
  • Il popper 3D, che si distingue per il suo realismo e la sua capacità di attirare facilmente i bass.
  • Il pencil popper cordell che è un’esca di superficie del tipo stick. Questo è stato progettato specialmente per la spigola e i pesci tropicali.
  • Il realis pencil popper che è molto apprezzato per la sua semplicità d’uso.

Le diverse tecniche di jigging

Conosci la pesca con i jig? È una tecnica di pesca che ci arriva direttamente dal Giappone. È una versione più sofisticata del jigging. Per dirla semplicemente, consiste nell’andare con la corrente e usare la canna per animare le esche al fine di attirare i predatori. È una tecnica efficace per la cattura di tutti i tipi di pesce come la ricciola, il luccio, la magra, ecc.

Il principio di base del jigging

Originario del Giappone, il jigging è un metodo di pesca che consiste nel pescare verticalmente dei bei pesci da fondo, ed è noto per la sua capacità di esplorare zone di pesca di difficile accesso. L’obiettivo del jigging è quello di posizionare l’esca dove si trovano i pesci, ma per fare questo, è necessario manovrare la barca in modo che il jig sia sopra il pesce, e perché questa tecnica abbia successo, è essenziale calcolare la forza delle correnti in modo che il jig possa facilmente catturare il pesce.

Per pescare con un jig, il principio è molto semplice: un’esca metallica, il jig, deve essere calata nell’acqua. Poi bisogna animarlo facendolo salire in superficie. Come avrete capito, il jigging è una tecnica di pesca piuttosto faticosa perché richiede uno sforzo fisico, ma anche l’uso di attrezzature adeguate.

Diverse tecniche di jigging

Vale la pena sottolineare che il jigging può essere praticato in diversi modi: slow jigging, bottomjigging, cranckingjig e speed jigging.

Da un lato, loslow jigging è noto per essere la tecnica più rilassante e pratica, ma richiede precisione nelle animazioni. Il momento migliore per pescare con lo slow jigging è la notte. Il momento migliore per pescare con un jig lento è di notte, quando i pesci aumenteranno la loro linea laterale, e in termini di animazione, è meglio impostare il calcio della canna verso il basso per rimuovere il jig dal fondo mentre lo si lascia svolazzare verso il basso.

Lo speed jigging è la tecnica preferita per la pesca profonda. Tuttavia, è anche la tecnica meno rilassante perché richiede molto più sforzo fisico del jigging lento. Fondamentalmente, richiede che la dima sia portata su con forza. Lo scopo dello speed jigging è di lasciare il jig sul fondo prima di chiudere il pick-up, poi scuotere la lenza e portare la lenza in superficie.

D’altra parte, il bottom jigging è un’altra tecnica di jigging che si raccomanda in acque calme senza troppa corrente. Il suo scopo è di permettere al jig di rimanere sul fondo mentre si fanno piccoli salti. Infine, il cranckingjig è una tecnica che non è molto conosciuta dal grande pubblico, tranne che in alcuni paesi asiatici. Questa tecnica consiste nel mettere il jig sul fondo dell’acqua e poi riportarlo rapidamente

Quale attrezzatura per il surfcasting?

Sempre più pescatori francesi sono attratti dal surfcasting, uno sport che attira molti appassionati di pesca. Questa pesca marina è praticata dalla riva del mare. Questo è il motivo per cui la pesca con surfcasting È per questo che il surfcasting richiede l’uso di attrezzature specifiche, che possono far fronte alle forze dell’ambiente marino. Se vuoi provare questo tipo di pesca, assicurati di scegliere l’attrezzatura giusta.

Cos’è esattamente il surfcasting?

Come detto sopra, il surfcasting è la pesca in acque marine. Il termine “surfcasting” significa letteralmente “lanciare nell’onda”. Quindi, questo tipo di pesca consiste nel lanciare l’amo dietro le onde per catturare bei pesci marini. La colata viene fatta dalla riva del mare: sulla spiaggia, naturalmente, ma anche su dighe o rocce.

Le diverse categorie di spot di acqua di mare sono anche adatte al surfcasting. Tuttavia, estuari, piscine e baie sono i posti migliori per praticare questo tipo di pesca.

Il surfcasting permette di catturare una varietà di specie di pesci come gli sparidi (kingfish, sars, pesce marmorizzato) o i predatori (spigole e tassergals).

Per la maggior parte dei surfcaster, il surfcasting è un hobby, ma alcuni lo praticano anche come competizione. In ogni caso, l’attrezzatura utilizzata per il surfcasting non è scelta a caso. È necessario selezionare strumenti di pesca che possano soddisfare i requisiti della pesca marina.

L’attrezzatura giusta per il surfcasting

Il surfcasting non può essere fatto con qualsiasi attrezzatura da pesca, quindi seguite le linee guida qui sotto per essere sicuri di non fare la scelta sbagliata.

Prima di tutto, per quanto riguarda la canna, optate per una canna con una lunghezza di almeno 4m. Questa è la canna ideale per essere in grado di tenere la linea sopra le onde. Inoltre, scegli una canna abbastanza potente (100g-200g in media) per far fronte all’azione delle onde.

Per quanto riguarda il mulinello, assicurati di scegliere un modello abbastanza grande (che può contenere da 200 a 300 m di filo). Le lenze raccomandate per il surfcasting sono il nylon (monofilamento) senza memoria o il fluorocarbonio (PVDF).

Per quanto riguarda i pesi, il surfcasting richiede l’uso di pesi abbastanza pesanti (tra 40 g e 200 g). Idealmente, si dovrebbe usare un peso di aggrappo, che terrà il rig efficacemente sul fondo dell’acqua indipendentemente dalla forza delle onde.

Dovresti anche avere un portacanna che manterrà la tua canna in posizione verticale nel mare. Prendendo la forma di un picchetto o di un treppiede, il portacanna ti permetterà anche di mantenere la tensione della lenza sopra le onde.

Quale mulinello per il mare?

A seconda di dove si decide di pescare, un tipo di attrezzatura sarà più adatto di un altro. Per la pesca dalla riva, bisogna assicurarsi di avere l’attrezzatura giusta. Il mulinello è uno degli elementi da scegliere con molta attenzione.

I dettagli della pesca da riva

La pesca in mare non è molto simile alla pesca sulle rive dei fiumi e simili. I pesci non si avvicinano facilmente alla riva, perché sono diffidenti nei confronti delle persone che vi si trovano. Preferiranno rimanere a distanza di sicurezza, il che non è un bene per i pescatori.

È ancora possibile pescare questi pesci con un mulinello da surfcasting. Questo modello è stato sviluppato specialmente per la pesca di pesci che si trovano a grandi distanze nell’acqua. Più specificamente, è adatto alla pesca del pesce in riva al mare, che richiede che le lenze superino le onde.

Un mulinello per il lancio a lunga distanza

Poiché i pesci si trovano molto al largo nel mare, il tuo mulinello da surfcasting deve essere in grado di proiettare una buona distanza. Perché questo sia il caso, è necessario utilizzare un modello che sia adatto a tale uso.

Se scegli un mulinello per la pesca da riva, puoi lanciare la tua lenza fino a 200 metri. Più la lenza viene lanciata nell’acqua, maggiore è la possibilità di catturare un pesce grande.

Un mulinello per catturare grandi pesci

Oltre ad essere in grado di lanciare la lenza a lungo, il mulinello da surfcasting deve anche essere in grado di far tornare la lenza. La pesca in riva al mare è di solito caratterizzata dall’essere di fronte a un grande specchio d’acqua che non ha ostacoli.

Quindi non c’è bisogno di recuperare la linea velocemente, ma invece bisogna prendersi il proprio tempo. Questo rende necessario cercare un mulinello con un rapporto basso. Quando il rapporto è basso per una canna, significa che il riavvolgimento del filo tramite la manovella sarà lento.

Il mulinello più versatile

Le condizioni uniche della pesca in mare possono variare molto a seconda della situazione. Quindi, per il tuo mulinello da surfcasting , potresti preferire optare per criteri che rendano la tua canna il più versatile possibile. Per un principiante o un pescatore inesperto, questa è la scelta migliore.

Idealmente, dovresti scegliere un mulinello con un rapporto medio, preferibilmente con un profilo basso. Con questo profilo in particolare, la canna sarà facile da maneggiare. In secondo luogo, la lunghezza dell’asta dovrebbe essere di circa 4m – 4,5m. Con una tale configurazione, la pesca sarà fatta in buone condizioni.

Come pescare con un’esche artificiali?

Quando si inizia a pescare, è essenziale avere una buona conoscenza dei diversi accessori da utilizzare. L’esche artificiali è uno dei ricorsi a cui si può ricorrere quando si pesca il pesce. Per ottenere il massimo da questo accessorio, è meglio conoscere i vari dettagli.

Le specificità dell’esche artificiali

Questo tipo di esca è fatto di un materiale sintetico, che gli conferisce la sua flessibilità. Si usa principalmente per la pesca con esche artificiali, il che significa che l’esca utilizzata è riutilizzabile. Questo è un design di esche che non è ingerito o ingestibile dal pesce.

Invece di usare un’esca viva, si usa un’esca sintetica che imita un’esca. Questo significa che puoi usare le stesse esche più e più volte, e la loro efficacia dipenderà dallo sforzo che farai per selezionarle prima di comprarle.

Possibili forme per le esche artificiali

Quando si inizia a pescare con esche artificiali, è importante decidere la forma delle esche da usare. Questi possono variare a seconda delle esigenze che si possono avere. Alcune esche generano vibrazioni nell’acqua quando si muovono.

Altri modelli adottano invece una superficie che permette il movimento più fluido possibile. Puoi scegliere un’esche artificiali che assumerà semplicemente l’aspetto di vermi, mosche o altri insetti.

Scegliere la giusta dimensione dell’esche artificiali

La dimensione dell’esche che usi è uno dei dettagli più importanti nella pesca con esche artificiali. È essenziale che la dimensione dell’esche scelta corrisponda alla dimensione del pesce che si intende catturare. Se l’esca è troppo grande, il pesce potrebbe non prenderla.

Un’esca troppo piccola avrà lo stesso effetto sul pesce, che non considererà lo sforzo utile. A seconda del pesce che si vuole catturare, ci sono linee guida per la dimensione più adatta dell’esca.

Scegliere il colore giusto

Nel caso della pesca con esche artificiali, il colore è anche uno degli elementi da prendere in considerazione. Ma anche la chiarezza dell’acqua in cui andrete a pescare e la stagione.

Se è un periodo dell’anno in cui i pesci saranno affamati, è utile favorire esche che siano il più possibile brillanti. D’altra parte, è meglio optare per esche con colori discreti quando i pesci sono più esigenti riguardo al loro cibo. Questa è una decisione consapevole.

Pesca della carpa

Ci sono diverse tecniche di pesca alla carpa, una delle quali è la pesca alla carpa con il jigging. L’obiettivo di questo metodo è quello di catturare i pesci in una zona ben definita chiamata colpo. Per una pesca di successo, tuttavia, è importante padroneggiare le strategie di base della pesca alla carpa.

Come preparare le esche per la pesca alla carpa

La pesca della carpa si pratica su fiumi, stagni e canali meno agitati. Per avere successo, non è solo necessario utilizzare una canna da carpa di buona qualità, ma anche preparare bene l’esca. Ci sono due modi di adescare le carpe: con la farina e con l’esca.

Se si decide di usare un’esca di farina, è saggio fare una preparazione ben nutrita, e questo, per sedurre facilmente le carpe. Optate per sostanze grasse come i biscotti e i componenti del mais come la farina. Per quanto riguarda l’esca, si possono mescolare esche vegetali come il lupino e il grano. E per attirare i pesci, considerate la possibilità di combinare la miscela con vermi.

Le diverse tecniche di pesca alla carpa

Ci sono tre diversi metodi di pesca alla carpa: spinning, feeding e match fishing. Ognuno ha le sue specificità. Ma per riempire rapidamente il tuo cestino, pensa alla tecnica di pesca con il colpo inglese. Permette di pescare i pesci che si trovano sul fondo. Le carpe vivono principalmente sul fondo di stagni o canali perché questi luoghi sono molto ricchi di vegetazione acquatica.

I pesci si abituano a nutrirsi lì e salgono in superficie solo durante il periodo estivo. Per catturare una carpa, l’amo deve essere posizionato sul fondo dell’acqua. Per evitare che il tuo pesce scappi, aspetta che il sughero affondi completamente prima di colpire. Non solo, è anche importante scegliere la canna giusta per la pesca alla carpa.

Attrezzatura per la pesca della carpa

Per il piacere di pescare, è consigliabile scegliere bene la propria attrezzatura, in questo caso la canna da carpa. È l’elemento principale che permette di catturare i pesci. Si può scegliere tra le aste telescopiche e quelle smontabili. Se hai intenzione di pescare a meno di 7 m dalla riva, considera una canna telescopica. È pratico e, soprattutto, meno ingombrante. L’unico inconveniente è che è difficile da controllare quando il vento è forte.

Per quanto riguarda la canna da pesca, è necessario pescare a più di 10 m dalla riva. È regolabile fino a 18,5 m. Per quanto riguarda il filo della canna da taglio della carpa, è consigliabile utilizzare un filo di nylon da 0,16 mm a 0,22 mm. Assicuratevi che combini flessibilità, regolarità e forza dei nodi. Va notato che un minimo di 100 metri di lenza è richiesto per la pesca alla carpa.

Come faccio a riempire il mio mulinello casting ?

Le canne da lancio sono tra le canne più popolari per la pesca d’acqua dolce e salata al momento. Riempire el mulinello casting è un passo importante che deve essere fatto con cura. Per farlo correttamente, c’è un metodo da seguire che darà i migliori risultati.

Preparare l’attrezzatura da pesca

Prima ancora di iniziare il compito di riempire il tuo mulinello, devi prima procurarti l’attrezzatura giusta. In particolare, è necessario decidere un modello di canna da lancio. Ci sono diverse scelte a vostra disposizione, e le scelte devono essere fatte su parametri come la taglia e la marca.

A seconda del tipo di pesce che vuoi catturare, saranno necessarie dimensioni specifiche per il tuo mulinello casting, e la linea dovrebbe essere abbastanza lunga da permetterti di catturare i pesci a distanza. La punta della lenza è un bene essenziale che devi mettere in atto per rendere la tua pesca furtiva.

Fare un nodo forte alla base

Molto raramente si consuma un intero mulinello casting la lenza. Tuttavia, è ancora importante legare la linea correttamente. Ci sono diversi tipi di nodi che puoi usare per tenere la tua linea in posizione. I nodi marini sono alcuni dei nodi più forti che si possono usare.

La cosa più importante è che la lenza sia tenuta saldamente alla base del tuo mulinello casting. Senza di essa, potrebbe non essere stabile quando si lancia. Non esitate a testare la forza del nodo della lenza in modo corretto dopo la legatura. Una volta fatto questo, si può considerare di riempire le mulinello.

L’importanza di inumidire la linea

Prima di iniziare ad avvolgere la lenza, dovresti prima avere cura di inumidire la lenza. Questo farà sì che la lenza scorra senza problemi quando la si lancia o la si riavvolge. Senza di essa, aumentate le possibilità di creare una parrucca sulla vostro mulinello casting. In secondo luogo, non dovrebbe nemmeno essere eccessivamente solido.

Lasciatelo riposare per qualche minuto in un contenitore d’acqua. Idealmente, questo dovrebbe essere fatto la mattina prima di andare a pescare. Se lo fai troppo presto, l’umidità aggiunta alla tua linea può essere persa. Sia la lenza che il leader dovrebbero essere messi in un tale contenitore.

Avvolgersi correttamente

Dovresti avvolgere la tua lenza in modo metodico e controllare che sia uniforme. Potete farlo fermandovi di tanto in tanto per controllare il risultato. Il filo deve essere avvolto in modo uniforme. Inoltre, la linea non dovrebbe essere difficile da srotolare.

Dovresti continuare a fare questo fino a raggiungere circa 2 o 3 mm dal bordo della mulinello casting. Oltre questo punto, il tutto potrebbe essere troppo pieno, e el mulinello potrebbe fare fatica a funzionare. Riempire la bobina di lancio è un’azione che richiede esperienza. Quindi più lo fai, più è probabile che tu lo faccia bene.